Dopo aver intrapreso negli anni Ottanta una carriera comica all’insegna della tv, grazie a trasmissioni satiriche quali Drive In e Striscia la notizia, e del cinema, con il dittico Yuppies, Ezio Greggio decise nel decennio successivo di effettuare il grande salto dietro la macchina da presa grazie a Il silenzio dei prosciutti, datato 1994.
Esordio a suo modo più unico che raro, soprattutto considerando che parliamo di un autore italiano, Il silenzio dei prosciutti è un prodotto che ha cavalcato oltre venticinque anni senza perdere un pizzico della sua irriverente ironia, riuscendo a vincere anche la prova del tempo (fattore insolito per una pellicola demenziale).