La Russia esporta 7,8 milioni di barili al giorno e uno studio australiano stima che lo spettro dell’embargo starebbe facendo collassare le sue vendite all’estero di 5 milioni di barili al giorno, qualcosa come il 5% dell’offerta globale.
Il suo raggiungimento porrebbe fine all’embargo americano contro Teheran.
Il prezzo del petrolio si starebbe dirigendo verso i 200 dollari al barile entro la fine di marzo.