Questi prevedono entro il 2021 un ulteriore sviluppo di Citroën, Ds, Opel e Peugeot, con un incremento di utili del 15%.
Di fatto allargherebbe l'acquisizione di nuovi clienti entrando in segmenti presidiati dai tedeschi, dove fino a oggi Citroën e Peugeot non hanno mai ottenuto i risultati sperati.
L'esperienza con Opel, tornata all'utile in un solo esercizio, dopo 20 anni di perdite, potrebbe essere riproposta con i marchi Jaguar e Land Rover.