Nel frattempo al Massachusetts Institute of Technology di Boston hanno messo a punto un sistema estremamente sensibile per il rilevamento di alcuni PFAS nell’acqua potabile, che potrebbe diventare presto uno stick di uso comune, da tenere in casa per controllare l’acqua del rubinetto.
Essendo gli PFAS ormai presenti in moltissime falde acquifere, c’è il rischio più che concreto che resistano ai sistemi di filtrazione e purificazione, e arrivino direttamente nell’acqua potabile.