Essendo moderatamente seguito e come succede per chiunque abbia un minimo di visibilità online, ricevo mercoledì 8 gennaio una mail da quella che sembra la PR di una ditta che produce software di pulizia per il PC e che mi propone una collaborazione con il mio canale YouTube.
Quel software permetteva infatti loro di clonare il mio browser Chrome su un PC situato nel mio caso in Moldavia, bypassando così l’autenticazione a due fattori che ho per il mio canale YouTube e per tutto ciò che riguarda il lavoro e la mia vita.