così come necessita di interventi di ricostruzione su una scala mai vista prima dalla fine della Seconda guerra mondiale l’infrastruttura materiale che si sta sgretolando, così occorre intervenire per la ricostruzione di quegli elementi infrastrutturali che chiamerei “umani”, dall’istruzione pre-scolare al potenziamento dei community colleges, alla transizione a un regime salariale rispettoso della dignità dei lavoratori e alla visione di un mercato del lavoro in cui “siano le imprese a competere tra loro per acquisire i lavoratori, e non i lavoratori a competere tra loro per assicurarsi un posto di lavoro”.