serve competenza ma anche emotività, un giusto equilibrio che non trasformi il dramma in tragedia esagerata ma neanche in notizia asettica che non “muove” nessuno.
Per il “capostipite” dei divulgatori scientifici su larga scala come Piero Angela, raccontare la scienza e la pandemia Covid-19 necessità di più “premure” pensando sempre al pubblico destinatario delle notizie: