Nell’ultimo rapporto sul coordinamento della finanza pubblica pubblicato dalla Corte dei conti settimana scorsa si possono trovare molti elementi interessanti sia sulla politica fiscale che sulla spesa pubblica anche alla luce del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
In particolare, nell’ambito di un “disegno di riforma della riscossione coattiva” e della “revisione delle procedure”, per quanto riguarda la “posizione del creditore pubblico”, il rapporto suggerisce il “pignoramento anche sull’abitazione principale” prevedendo che “la vendita coattiva immobiliare possa avvenire anche se il valore dei beni risulti inferiore a 120.