8325 del 21 giugno 2022, il Tar Lazio ha chiarito che una piscina prefabbricata in metallo delle dimensioni di mt.
In particolare, con la sua senteza il Tar Lazio ha sottolineato che "una piscina prefabbricata di rilevanti dimensioni non è suscettibile di accertamento postumo di compatibilità paesaggistica, ai sensi dell'art.
a tal fine, quindi, non vi è differenza con una piscina interrata, per la quale ugualmente la giurisprudenza esclude l'accertamento postumo di compatibilità paesaggistica, considerandola alla stregua di una nuova costruzione richiedente, pertanto, il permesso di costruire".