I millennials, che dal 2025 copriranno più del 75% della forza lavoro, non sembrano concentrarsi esclusivamente sull’aspetto economico del lavoro – come nel caso dei genitori – ma sul package retributivo e sullo svolgere mansioni a sostegno di una giusta causa, al fine di dare un valore aggiunto a tutte le attività aziendali.
oggi, le persone sotto i 30 anni pongono ai selezionatori domande sia sull’avanzamento di carriera che sulla formazione e sulle condizioni di lavoro, che sarebbero state impensabili 15 anni fa.