Da dire, su Polar, c’è che almeno ha la scusante di una sceneggiatura non originale, basato com’è sul fumetto di Victor Santos che ha già un po’ di anni sulle spalle.
uno di quelli che - negli anni Novanta - ha codificato un genere e un’estetica che ha poi cercato di replicare al cinema col suo film d’esordio Spun, di cui Polar sembra riprendere in tutto e per tutto lo spirito e la messa in scena, con la violenza al posto della droga (diversamente invece, e molto meglio, ha fatto in Lords of Chaos: