secondo quanto riferito da Reuters, che ha parlato con un portavoce di Polestar, i tagli riguarderanno il 15% di posti di lavoro della casa automobilistica a livello globale, traducendosi in 450 persone che perderanno la propria occupazione.
Dopo un 2023 che, per alcuni aspetti, Polestar dovrà dimenticare, la casa svedese 100% elettrica, nata da una costola di Volvo (che dalla mobilità tradizionale sta passando a sua volta a quella a zero emissioni) ha deciso di ridimensionare sensibilmente i propri obiettivi di vendita, o per meglio dire, di non puntare direttamente a una crescita per il biennio 2024-2025, ma a un flusso di cassa costante.