Altri undici siti Internet finiscono nel mirino dell’IVASS.
L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni spiega che le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati.
I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte.