Lo scrivono i tre periti del gip Angela Nutini nella risposta al secondo quesito del primo incidente probatorio per il crollo del ponte Morandi.
Anni di mancate manutenzioni efficaci a contrastare degrado e corrosione ma anche “difetti esecutivi” rispetto al progetto originario.
Sono questi i principali “indiziati” per il crollo del ponte Morandi, il viadotto autostradale di Genova collassato un anno fa causando la morte di 43 persone.