Pereira è stato perfetto sin dalla partenza, quando è riuscito a tenere a bada un Guven davvero scatenato, ed ha tenuto a debita distanza il turco anche in curva 2 quando il pilota del Martinet by Almeras ha baciato il paraurti posteriore della Porsche #2.
Basterebbe questo per far capire la prova di forza messa in mostra da Dylan Pereira all’Hungaroring, ma dietro il secondo successo stagionale del pilota del Lechner Racing c’è molto di più.