Nelle previsioni economiche invernali diffuse ieri, la Commissione europea stima una crescita del Pil italiano del 3,4% per quest’anno e del 3,5% per il prossimo.
«La prospettiva per Draghi appare migliore di quello che si poteva sperare, anche perché queste stime non incorporano l’effetto positivo che può avere il nuovo esecutivo sull’economia».