Significa prendere tutta la materia che abbiamo in noi e metterla all’interno di un fotogramma e se è dolente, dolente sia, se è gioiosa, che gioiosa sia!
Tanti, tantissimi, quasi che non si possa concepire un lavoro creativo che non denunci i mali del mondo, che non ci mostri mentre – ripiegati su noi stessi col volto rigato di lacrime – ci struggiamo per la pace perduta, per la bellezza violata, per il male che percorre il mondo.