“Ora gli abbattimenti sono bloccati perché stiamo aspettando il parere dell’ISPRA sul nuovo piano che abbiamo presentato e che si rifà alle direttive nazionali, spero che la risposta ci arrivi entro le prossime due settimane.
La legge nazionale prevede che gli abbattimenti degli ungulati avvengono dopo aver dimostrato la scarsa efficacia degli interventi ecologici, senza coinvolgere i cacciatori e in seguito a un parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.