A differenza della terapia intensiva, quella subintensiva, inoltre, non è standardizzata:
Fortunatamente, una parte dei pazienti può essere trattata anche in terapia subintensiva.
La Fondazione Veronesi spiega che in terapia subintensiva possono passare i pazienti dopo il trattamento nella sezione più critica:
In una nota dell'Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, in prima fila nel contrasto alla COVID-19, si legge che nella sezione di terapia subintensiva è disponibile “il monitoraggio dei segni vitali ed, eventualmente, anche la possibilità di ventilazione non-invasiva o invasiva”.