Il neonato di casa Qualcomm succede a Snapdragon 710 e ne conserva quasi in toto le caratteristiche dell’architettura che, nel particolare, è basata su un sistema octa-core con CPU Qualcomm Kryo 360 fino a 2,30 GHz.
Il nuovo processore, oltre ad integrare diverse e nuove tecnologie come Qualcomm AI Engine, la GPU Adreno 616 e il DSP Hexagon 685, può contare su una realizzazione basata su processo produttivo a 10nm con il tutto che porterebbe ad un incremento della performance del circa 10%, soprattutto durante le sessioni di gaming, rispetto a Snapdragon 710.