Lo dimostrano le geometrie astratte dal sapore vintage che contraddistinguono le etichette dei vini Durin, rappresentazioni fantasiose degli appezzamenti dei terreni liguri, ma anche le etichette del Primitivo e dell’Aglianico di Terre di Sava che accompagnano prima della degustazione in un’atmosfera onirica e fiabesca.
Nonostante sia soprattutto tra i vini esteri che è possibile vedere le cantine sfidarsi a suon di etichetta tra linee di design, forme e dimensioni anticonformiste e stampe eccentriche, anche sul territorio italiano sono molteplici gli esempi di vini locali che si distinguono per le scelte grafiche e la creatività delle loro etichette.