Lo scorso marzo, sempre a Quarta Repubblica, era stato Dino Giarrusso a protestare per lo stesso motivo:
“Il pubblico fa come gli pare, glielo dico sinceramente”.
“Quando c’era la pubblicità delle persone del pubblico mi hanno detto ‘ci devi scusare, volevamo applaudire te, ma qui gli applausi ce li comandano, siamo pagati per venire qua’”.