Per i giudici di legittimità la direzione della casa circondariale nella quale si trova ristretto, non avrebbe dovuto negare la possibilità di ricevere i quotidiani richiesti, Avvenire e Il Manifesto, senza prima verificare se le testate, pur non inserite nella circolare Dap del 2017, tra i quotidiani acquistabili con il “sopravvitto”, potessero arrivare al detenuto in abbonamento gratuito, vista la disponibilità ad inviarli da parte della direzione vendite, e se rientrassero tra i quotidiani di «significativa tradizione editoriale».