Con Killzone non condivide nulla, se non la cura riposta nella creazione delle ambientazioni, perché ciò che il team ha voluto realizzare come titolo di debutto è una fiaba lontana dalla violenza e dalla pesantezza dello sparatutto futuristico.
In un non troppo velato, ma mai banale, gioco di analogie, si esplicitano i temi centrali che ci accompagneranno nella scoperta degli eventi e dei suoi protagonisti, per un’avventura in crescendo che va a toccare le corde più sensibili del cuore con gentilezza e attraverso gli occhi di chi è ancora troppo giovane per avere pregiudizi.