Difatti, da diversi mesi, circola una versione mobile del tutto identica di Rainbow Six Siege su Google e Apple Store, chiamato Area F2.
Considerando che Rainbow Six Siege è uno dei giochi che generano più entrate ai suoi produttori, sorpassando la quota di un miliardo di dollari fin dal suo rilascio nel 2015, è chiaro perchè l’azienda sia così “bellicosa” verso chiunque cerchi di imitare il loro gioco, non trattandosi del primo caso di plagio che Ubisoft è stata costretta ad affrontare.