Questo vale in particolare per i servizi di ransomware-as-a-Service, delle piattaforme per l'estorsione digitale che alcuni professionisti del crimine, per esempio il gruppo REvil, offrono ad altri hacker in cambio di una percentuale del riscatto, solitamente il 30%.
Scoperta una backdoor nel servizio di REvil Alcuni hacker affiliati al gruppo russo REvil hanno scoperto una backdoor nascosta nei suoi ransomware che consentirebbe a REvil stesso di truffare i loro clienti.