Il noto marchio di prodotti dedicati ai videogiocatori ha ammesso che, a causa di un'errata configurazione di un server, sono stati esposti in Rete alcuni dati sensibili dei suoi clienti.
il punto e' che piu' della multa che va pagata a chissa' chi che non c'entra niente, servirebbe casomai un risarcimento agli utenti coinvolti, o per lo meno, l'azienda stessa avesse un attimo di riguardo verso gli utenti dicendo "scusateci per l'accaduto, ecco un buono acquisto per un prodotto razer, oppure scegli tra un prodotto in omaggio, tra tappetino per il mouse, un tappetino large per mouse+tastiera, o altro".