Da sempre infatti la famiglia Reno e quella Find hanno sperimentato una certa sovrapposizione, con Reno7 invece si é optato per uno spostamento verso il basso che ricolloca lo smartphone nella fascia medio-bassa, con caratteristiche meno spinte rispetto al passato, pur senza rinunciare ad una certa cura per il design.
Come sappiamo, l'esperienza d'uso complessiva che si ha con uno smartphone moderno dipende in larga parte dal SoC integrato, nel caso di OPPO Reno7 si tratta della piattaforma Qualcomm Snapdragon 680, chipset recente appartenente alla fascia bassa, al quale manca il supporto alle reti 5G.