Inoltre ha scritto che la Commissione presenterà entro il primo semestre 2021 la tassa sul carbonio e quella sul digitale e che “nel corso del prossimo Quadro finanziario pluriennale lavorerà all’introduzione di altre risorse proprie, che potrebbero comprendere un’imposta sulle transazioni finanziarie” Le nuove risorse dovranno essere approvata dal Consiglio europeo all’unanimità, dopo aver sentito il parere del Parlamento e deve essere ratificata da parte di ciascun Stato membro, in base alle rispettive norme costituzionali.