Il nuovo decreto attuativo, sostanzialmente, rende efficace la norma che prevede la diminuzione dell’importo del reddito di cittadinanza erogato nel mese successivo a quello in cui il soggetto destinatario non lo spende per intero.
“l’ammontare di beneficio non speso ovvero non prelevato dai beneficiari della Carta Rdc, ad eccezione di arretrati, è sottratto, nei limiti del 20 per cento del beneficio erogato, nella mensilità successiva a quella in cui il beneficio non è stato interamente speso”.