Le uniche lamentele che ho riguardo a questo RedMagic Watch riguardano l’applicazione per il pairing chiamata RedMagic Sports.
L’interfaccia del RedMagic Watch ricorda molto quella dei prodotti di altri competitor, OnePlus Watch e alcuni prodotti Huawei pre-HarmonyOS in primis, ma non si tratta di una cosa negativa.
A vincere quindi non è quindi la qualità dei materiali (niente acciaio, titanio o vetro zaffiro), il numero di funzioni (sufficiente ma che non stupisce) o la precisione dei dati rilevati (anche se confrontandoli con quelli di un Fossil Gen 5 li ho trovati abbastanza allineati) ma la pura e semplice convenienza.