«I danni causati dalle nutrie nel ferrarese e i mezzi per arginare e contrastare il fenomeno, non solo sono noti alla Regione Emilia Romagna, ma sono stati al centro, da inizio legislatura, di vari incontri con agricoltori, cittadini e istituzioni locali.
Tanto che già alla fine dello scorso anno, nonostante i lockdown imposti dall’emergenza sanitaria e dopo aver rilevato le difficoltà di contenimento degli animali fossori con gli strumenti attualmente approvati e previsti dalla normativa nazionale – cattura con gabbie e utilizzo armi calibro 12 – abbiamo avviato una sperimentazione e, in accordo con Questura, Prefettura e Polizia provinciale, abbiamo introdotto la carabina calibro 22.