Non sempre è facile sublimare un equilibrio e non tutti si chiamano Cristopher Nolan o Denis Villeneuve che, rispettivamente con Interstellar (2014) e Arrival (2016), hanno offerto visioni del tutto uniche e perfettamente sospese tra le due relative anime (recuperate qui la nostra recensione di Interstellar e la recensione di Arrival).
Se proprio vogliamo trovare una sorta di paragone, almeno per ciò che concerne l'impostazione iniziale, con il quale Replicas può confrontarsi ecco il meno riuscito Transcendence (2014), nel quale un improbabile Johnny Depp caricava la propria coscienza all'interno di un computer senziente (un titolo mediocre, come scrivevamo nella nostra recensione di Transcendence).