ROMA - L'UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, avverte l'Europa che si sta esagerando a proposito della frequenza crescente con cui rifugiati e richiedenti asilo vengono espulsi e respinti alle frontiere terrestri e marittime dell'Europa, e chiede agli Stati di indagare e fermare queste pratiche.
"L'UNHCR ha ricevuto un flusso continuo di segnalazioni a proposito di Stati europei che limitano quotidianamente l'accesso all'asilo, respingendo le persone dopo che hanno raggiunto il proprio territorio o le proprie acque territoriali, e usando la violenza contro di loro alle frontiere", ha detto l'assistente Alto Commissario dell'UNHCR per la protezione, Gillian Triggs.