Con la riaperture graduali delle attività nelle zone gialle da lunedì 26 aprile si rischia un nuovo aumento dei contagi in Italia con conseguente arrivo di una quarta ondata nei mesi di giugno e luglio.
“Siamo in una fase discendente ma con numeri ancora molto alti di positivi- spiega Franco Spinella, direttore del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Cnr,- secondo il nostro algoritmo un ritorno alla mobilità con prevalenza di zone gialle, un po’ come avevamo a fine 2020, porterà allo sviluppo di una nuova ondata che avrà un suo picco tra giugno e luglio.