Al Richard Jewell del film omonimo, che ha il volto e il corpo di Paul Walter Hauser, va pure peggio:
Tutto questo rende senza dubbio Richard Jewell un film di Clint Eastwood a tutti gli effetti, l'ennesimo tassello di un discorso etico e poetico che l'americano sta portando avanti da anni con rigore e ostinazione.
Anche il Richard di questo film è uno che vuole fare al meglio - a volte anche con eccesso di zelo - il suo lavoro, ma come e più di Sully è prima di tutto una vittima di un mondo sempre più ottuso, pigro, sensazionalista, aggressivo e violento.