Se la forbice tra valori calanti delle case e costo dei mutui aumenta, però, il rischio di una bolla finanziaria generata dal credito per l’ immobiliare – tipo subprime – potrebbe riguardarci da vicino.
Già ora le banche adottano un approccio prudenziale tarando l’importo del mutuo al 70% del valore di mercato dell’immobile, scontando quindi il rischio di una riduzione, nell’arco della durata del mutuo, mediamente del 30% del valore di acquisto.