I ritocchi, da elaborare nei prossimi giorni, hanno lo scopo di chiarire quelle che per Lega e Forza Italia sono ambiguità che potrebbero portare in un futuro a un maggior prelievo per chi ha una casa, per chi riscuote un affitto e per chi ha messo i risparmi in titoli di Stato.
Nella riforma in discussione è stato scritto che non ci deve essere “un incremento della pressione tributaria” ma si non definiscono nel dettaglio tutti gli aspetti.