Pubblicità LA NUOVA FLESSIBILITÀ DOPO QUOTA 100 Secondo Brambilla, “Quota 100, Ape social, Opzione donna e precoci, possono essere sostituiti dai fondi esubero che sono già operativi per le banche e assicurazioni e sono a costo zero per lo Stato”.
Dal suo punto di vista andrebbe poi reintrodotta “la flessibilità in uscita alla base della riforma Dini, consentendo un pensionamento flessibile con 64 di età anagrafica (indicizzata alle aspettativa di vita), con almeno 37/38 anni di contributi” e andrebbe resa “stabile la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi per gli uomini (1 anno in meno per le donne) svincolata dalla aspettativa di vita”.