Insomma, si potrà continuare a lavorare anche percependo l’indennità del contratto di espansione.
Secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore, l’appello di Confindustria, tramite il suo vicepresidente Maurizio Stirpe, a estendere il contratto di espansione alle imprese sotto i 250 dipendenti avrebbe trovato terreno fertile nel Governo, “che sta pensando di rifinanziare lo strumento di gestione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale ed estenderlo alle imprese con un numero minore di dipendenti (si ragiona se fino a 100 o 150 addetti), con una dote aggiuntiva tra i 600 e gli 800 milioni.