IL MOLTIPLICATORE PER LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Agrusti spiega che concretamente si potrebbe pensare “a un moltiplicatore sul modello dell’ecobonus al 110%, sarebbe un buon incentivo per mobilitare da subito risparmi che non sono stati allocati in prospettiva previdenziale.
Dal suo punto di vista occorrerebbe cercare di rafforzare “questa funzione della previdenza integrativa” prevedendo “per le fasce reddituali medio basse più esposte al rischio di trovarsi prive di reddito per alcuni anni, ma con bassa capacità di risparmio previdenziale, una deducibilità maggiorata” per gli anticipi come la Rita.