LA RICHIESTA SULLA RITA Secondo il Segretario confederale della Cisl, dunque, “bisognerà lavorare per rilanciare le adesioni ai Fondi, riproponendo al Governo un nuovo periodo di silenzio-assenso e una adeguata campagna informativa e istituzionale, così come occorrerà rafforzare la leva fiscale a sostegno del secondo pilastro previdenziale, tutelando l’effettiva libertà di adesione dei lavoratori e delle lavoratrici, incentivando la destinazione al Fondo pensione di quote non fisse di salario”.