Nel 2011 l’allora ministro al Lavoro Elsa Fornero tentò di introdurre con la riforma una sorta di penalizzazione, come sul modello tedesco, ma la ferma opposizione dei sindacati fece naufragare la riforma.
Il modello, più che quello tedesco, è quello di “opzione donna” dove si chiede alla lavoratrice che decide di andare in pensione in anticipo di rinunciare al calcolo della pensione nella parte retributiva (periodo lavorato prima del 1996) per consentirla interamente col sistema di calcolo contributivo.