Il disegno di legge va proprio nella direzione del possibile blocco di queste rimodulazioni e nella giornata di ieri e del 3 luglio, in Senato, sono state raccolte le audizioni di TIM, Vodafone, Iliad, Wind Tre e Fastweb proprio per una maggiore trasparenza delle tariffe e dei prezzi applicati dagli operatori.
Il disegno di legge sarebbe pronto ad agevolare non solo il blocco appunto delle rimodulazioni che potrebbero divenire possibili solo ogni 6 mesi ma soprattutto si vuole rendere il più possibile agevole la comprensione delle offerte tariffarie in particolar modo con l'aggiunta di tutte le informazioni necessarie anche per i servizi in futuro.