Governo al lavoro per fronteggiare i forti rincari delle bollette, che scatteranno il 1° ottobre, anticipati dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che ha previsto aumenti attorno al 40% per l’elettricità e al 31% per il gas.
Anche se tra le alternative in esame c’è pure un intervento una tantum per ridurre gli oneri di sistema, che nelle bollette pesano circa intorno al 20%, e un possibile bonus sociale per le famiglie in difficoltà.