E’ una serie che non ha paura di scavare nell’animo umano e quindi si fida e si permette anche delle pause, gli sguardi lunghi che si incrociano e si aggrovigliano, i silenzi, ossatura di un thriller che allarga i suoi valori sempre di più nel corso di 8 puntate che non si possono stoppare perché dentro c’è un’alta cifra stilistica che parla della nostra vulnerabilità, si fa sempre più invadente, tocca molte corde estreme al di là del sanguinoso intreccio da thriller noir.