289 miliardi di debito pubblico finanziato da stranieri, contro i 768 dell’Italia.
Guardando ai principali Paesi dell’Eurozona, escluse Irlanda (visto che il suo Pil dipende molto dalle sedi legali di diverse multinazionali) e Grecia (ancora in fase di convalescenza), notiamo che il debito finanziato dall’estero su Pil dell’Olanda si attesta al 20,5%, quello della Germania al 31,4%, quello della Finlandia al 42,2%, quello dell’Italia al 46,4%, quello della Spagna al 52,6%, quello dell’Austria al 52,9%, quello della Francia al 56%, quello del Belgio al 63% e quello del Portogallo al 66,2%.