In seguito a numerosi episodi “impossibili” quali guarigioni o apparizioni di api, fiori e frutti nei luoghi frequentati da Rita durante l’arco della sua vita, i suoi devoti la definiscono la santa delle “cause impossibili” e a lei si rivolgono per ottenere grazie che ritengono difficili da realizzare.
A Roccaporena è ancora possibile vedere la casa maritale di Rita, che la Santa trasformò in Lazzaretto, per prendersi cura degli ammalati, e l’orto del miracolo, dove in un freddo inverno del 1457 fiorì una rosa e maturò un fico, omaggio divino al suo cammino ultraterreno e oggi simbolo della sua santità.