Microsoft punta nuovamente il dito contro Nobelium, il gruppo hacker appoggiato dal governo russo accusato del maxi attacco a SolarWinds dello scorso anno.
Insomma, per ottenere il maggior numero di dati i criminali hanno optato per un attacco diversificato lungo diversi punti della filiera.
Questa recente attività é un altro indicatore di come la Russia stia cercando di ottenere un accesso sistematico e a lungo termine a una varietà di punti della catena di approvvigionamento tecnologico e di stabilire un meccanismo per monitorare, ora o in futuro, obiettivi di interesse per il governo russo.