Dal mondo degli operatori umanitari e dagli osservatori dei fenomeni migratori di massa, questa parte del Pianeta é considerata un po' uno dei "serbatoi dei "popoli in fuga" più preoccupanti.
Tutti questi paesi dell'area hanno in comune la ricerca di negoziati solo con i propri connazionali, mentre non hanno intenzione di intavolare trattative con i gruppi armati terroristici stranieri, prevalentemente algerini o sahrawi.